La carta vetrata può riveltarsi utilissima in numerosissimi lavoretti domestici, per esempio: dobbiamo restaurare un vecchio mobile, una finestra o un anta in legno?
Oppure dobbiamo lucidare una superficie in metallo, rimuovere la ruggine o la vernice?
Vogliamo togliere la vernice e levigare il muro prima di ridipingerlo?
Bene, la carta abrasiva è quello che fa per noi ed utilizzarla è davvero semplice!
Per iniziare, dobbiamo rimuovere ogni residuo di polvere dalla superficie che ci interessa, polvere, croste di vernice sporgenti ecc...
Subito dopo siamo pronti per entrare in azione con la nostra carta vetrata! Procuriamoci diverse strisce di carta vetrata dalla diversa grana ed iniziamo utilizzano la striscia a grana più grossa (per intenderci, la striscia maggiormente abrasiva) per poi procedere, nel caso sia necessario, con le grane più fini.
A questo punto, prendiamo un supporto di legno ed avvolgiamoci la carta vetrata in modo che la superficie abrasiva sia ben distesa e pronta per rimuovere tutto ciò che è indesiderato.
Con la carta vetro ben distesa, possimo inizare a scartravetrare impiegando l'energia necessaria a seconda della superficie.
Attenzione però alle dita: anche se stiamo adoperiando un supporto di legno, angoli e spigoli risultano sempre insidiosi e le abrazioni procurate con questo tipo di carta sono spesso fastidiosissime, oltre che dolorose; in alternativa, potremo sempre utilizzare dei guanti.
I tre consigli d'oro per utilizzare la carta vetrata sono:
- scartravetrare l'intera superficie con una carta dalla grana grossa, pulirla dai residui e solo in seguito procedere con una carta dalla grana più fine;
- fare attenzione a non concentrarsi solo su certi punti: il lavoro deve essere il più uniforme possibile;
- prima di procedere ad una lavorazione successiva come la verniciatura pulire con un panno umido la superficie.